Progetto di ricerca in collaborazione con l’UFE e l’università di Rapperswil
L’infrastruttura esistente potrebbe funzionare con il biogas liquido non fossile (bio-GNL) anziché il GNL fossile. Per creare le condizioni necessarie a ciò, Lidl Svizzera e Krummen Kerzers collaborano con l’università di Rapperswil e la Frank Energy a un progetto di ricerca. Il progetto è finanziato dall’Ufficio federale dell’energia, dal Fondo di ricerca per l’industria svizzera del gas e da Lidl Svizzera. A scopi di ricerca, si impiegano a intervalli regolari camion a bio-GNL, i quali sono oggetto di analisi in collaborazione con l’università di Rapperswil.
Fino a che il bio-GNL non sarà pronto per un impiego economico, Lidl Svizzera in collaborazione con i suoi partner farà uso della flotta alimentata a gas liquido ricorrendo al GNL. Perché il GNL è impiegabile già da adesso, con un’autonomia fino a 1500 km, e offre quindi un valido ponte verso un futuro più sostenibile.
Vantaggi del gas liquido (GNL/bio-GNL) rispetto al diesel
Il passaggio al gas liquido per i camion porta a un risparmio in termini ecologici nei seguenti ambiti:
- meno 15 % di CO2;
- meno 35 % di ossidi di azoto;
- meno 95 % di polveri fini;
- meno 50 % di inquinamento acustico (nel caso dei motori a benzina).
In futuro, con l’impiego del biogas liquido (bio-GNL) non fossile, ricavato dai rifiuti, sarà inoltre possibile un risparmio fino all’80 % di emissioni di CO2 «well-to-wheel» rispetto al diesel.